Sabato – Ottava di Pasqua

 

Cattural

Vangelo Mc 16, 9-15
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero…

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Il nostro amore a una persona si conferma e si rafforza quando parliamo di lei ad altri, che gioiscono per la nostra gioia. Una prova del nostro amore a Gesù è il desiderio che sia amato da altri, da tutti. È l’unico per te e vuoi che sia l’unico per tutti, perché è l’unico. Egli ti ha guarito, gli sei grato, lo ami. Tu vuoi allora che tutti guariscano perché lo possano fissare negli occhi, grati per la guarigione ricevuta e più ancora perché tutti capiscano che solo lui guarisce. Quando uno ha trovato la medicina che l’ha guarito, la propone a tutti coloro che hanno la malattia di cui lui ha sofferto. Così, guariti da Gesù, andiamo a dire a tutti che lui è la medicina che guarisce. La nostra gioia è la garanzia che la medicina è efficace. Nessuna realtà limi tata nella qualità e nel tempo può essere risposta alle attese del cuore umano. Gesù è l’infinito a portata dell’uomo. Entrando in Gesù, l’uomo inizia un cammino che è pienezza totale e divenire senza termine. Predicate a tutte le genti, con la vita convertita a lui, che il Signore Gesù è la misura dell’uomo!

Venerdì Ottava di Pasqua

CatturaDVangelo Gv 21, 1-14
… Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «è il Signore!»…
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Un apostolo che aveva una profonda amicizia con Gesù, dalla barca dove si trovava riconosce quell’uomo che era sulla spiaggia: è Gesù! C’è un’intelligenza d’amore. Che significa? Certe cose si capiscono solo nella misura in cui si ama. È l’amore a Gesù che ci fa capire il significato degli avvenimenti, anche i più contraddittori. È l’amore a Gesù che ci fa capire il significato vero di tutto e l’ordine infinito dell’apparente disordine. È l’amore a Gesù che, diretto agli uomini, crea la fraternità più profonda e coinvolgente. È l’amore a Gesù che fa dei vescovi dei pastori che suscitano e sviluppano una profonda conoscenza vicendevole: «lo conosco le mie pecorelle e le mie pecorelle conoscono me» (Gv 10,14). È l’amore a Gesù che spinge ad agire in modo che i fedeli prendano coscienza di essere popolo e di vivere come popolo. I nostri vescovi sono fondamento di questo popolo.