La nuova cuoca

Ciao a tutti,

da 15 gg sono senza cuoca. E’ partita un po’ all’improvviso senza lasciarmi un mese di preavviso per poter cercare un’altra cuoca. Mi ha detto che non ce la faceva tener dietro al lavoro, dopo aver fatto due anni con me, ma forse deve aver trovato qualcuno con cui sposarsi, è un suo diritto. Intanto mi arrangio: Scopro certe ricette semplici che cerco di ricordare da quel che ho visto o mangiato. Oggi ho fatto il risotto con i funghi, non era male e ne ho fatto un po’ tanto così mi è bastato quello. Stasera sono invitato dalle suore africane e mi immergerò nella cucina africana. Chi sta cercando per me una nuova cuoca mi ha detto che forse sabato verrà, da Yaounde, a 350 km: E’ sempre meglio avere una cuoca non del posto, per evitare tante cose(qualcuno mi ha detto, tra il serio e il faceto, che una del posto potrebbe anche avvelenarmi, se qualcuno si mette d’accordo con lei, qualora nascessero dei problemi…meglio non pensarci e stare ai primi danni…

A mezzogiorno è venuto un tale che voleva vendermi un serpente boa vivo(forse ha intuito che ho problemi di cibo)lungo 1m e mezzo, piccolo quindi perché può arrivare a 5m e pesare 50 o 60 kg. Gli ho detto grazie ma non saprei dove tenerlo. Mi sarebbe piaciuto allevarlo ma ho già capre, galline, pulcini e anatre che mi occupano un po’.

Qui la vita procede. Fa sempre caldo e umido a causa delle piogge che sono cominciate.

Ora ci prepariamo alla Pasqua come tutti. Il venerdì di questa settimana faremo una via crucis speciale. Da ogni quartiere partiranno in processione e iniziando la via crucis verso un punto comune di incontro fuori della chiesa dove faremo insieme la tredicesima stazione e poi in chiesa la quattordicesima con la conclusione insieme. E’ un modo di mettere insieme la gente e di dare anche una testimonianza nei quartieri.

Il venerdì santo invece tutta la città di Bertoua si ritroverà nella mia parrocchia, che era la cattedrale di prima, per andare in processione e meditando le 14 stazioni fino alla cattedrale: 4 km. Là, conclusione insieme e confessione generale(normalmente siamo una dozzina di preti che confessano per tre ore). A Pasqua andrò comunque a pranzo in una parrocchia a 10 km dove ci sono dei preti bergamaschi.

La settimana dopo Pasqua andrò a Ngaoundere, a 500 km, strada asfaltata da poco, per  un incontro di una settimana con preti, suore e laici italiani che lavorano in Cameroun, Ciad e Centrafrica. Normalmente siamo tra i 50 e 60 e rifletteremo su un testo della Bibbia con un biblista che verrà dall’Italia e ci intratterremo con un Iman (capo religioso musulmano del Ciad)sull’Islam.

Sarà anche un buon momento di ritrovo e di riposo.

Auguro anche a voi una Buona Pasqua e un po’ di riposo per le feste.

Ciao a tutti.

Don Bruno Vitari