Sao Lourenço

Storia della Scuola dell’Infanzia São Lourenço – Macoamene

Il villaggio di Macoamene si trova a sud di Maxixe e confina a nord col villaggio di Macupula e a sud com quello di Mabil 1. Ha una popolazione di 1720 abitanti, secondo un censimento effettuato nel 2011 dalle autorità locali. La gente di questo villaggio è generalmente molto povera perché dedita a lavori umili soprattutto nell’agricoltura, nella lavorazione del legno delle palme da cocco o nella pratica del piccolo commercio nei tanti mercati che costeggiano la strada nazionale n° 1. Chi pratica l’agricoltura coltiva soprattutto mandioca, miglio, fagioli, verdure e ortaggi in genere. E’ molto praticata anche la pesca dei granchi, dei gamberi e di pesce di vario genere, così come la raccolta e la vendita delle ‘macute’, le foglie delle palme da cocco, che servono per ricoprire i tetti delle capanne.

A São Lourenço non esiste ancora la possibilità di usufruire della corrente elettrica e la fornitura di acqua potabile raggiunge solamente poche famiglie pertanto la gente si approvigiona di acqua recandosi al pozzo più vicino com le taniche da riempire. A causa di questa situazione è ancora molto alta la mortalità infantile dovuta a malattie gastro-intestinali e malaria tenuto conto anche dei vari casi in cui i genitori dei bambini, per negligenza, non ricorrono tempestivamente all’intervento del personale sanitario.

Il ‘posto di salute’ più vicino si trova a 8 chilometri di distanza dal villaggio ma per problemi di salute particolarmente gravi si deve ricorrere all’ospedale di Maxixe, lontano 6 chilometri.

Il consumo eccessivo di bibite alcoliche prodotte artigianalmente, le gravidanze indesiderate e il frequente abbandono dei minori sono i problemi che maggiormente colpiscono il villaggio. Per rispondere a questa situazione e dare un supporto alle famiglie del posto, i padri della Sacra Famiglia nel 2000 hanno iniziato qui la loro attività missionaria. Inizialmente si è cominciato a rilevare e monitorare il peso dei bambini per poi, nel 2006, dare vita alla prima scuola dell’infanzia della comunità, i cui obiettivi principali sono :

 

1. aiutare i bambini a crescere insieme, in un ambiente educativo adeguato, con la presenza di personale qualificato e capace di trasmettere valori e insegnamenti utili alla loro crescita e al loro futuro;

2. permettere un accrescimento psico-fisico armonioso;

3. fornire loro le basi per un miglior inserimento nella scuola primaria;

4. aiutarli a crescere nella loro comunità e a rispettarne le norme e i valori sociali.

Si iniziò con un totale di 80 bambini dai tre anni fino a quelli più grandicelli che frequentavano già la scuola primaria e che usufruivano del progetto ‘Trabalho para casa’, una sorta di doposcuola. Le attività si svolgevano durante la mattinata ed erano svolte dagli educatori Victoria Ricardo, Analda Mário, Juvenal Graciano.

Nel 2006 il numero dei bambini è aumentato e si è reso necessario assumere un’altra educatrice, Gisela Beatriz.

Nel 2009 i bambini aumentarono ulteriormente e il progetto doposcuola raggiungeva anche bambini più grandi che frequentavano già la secondaria di primo grado. Seguire i bambini più grandi toglieva molte energie per quelli più piccoli così nel 2009 si è deciso di accogliere solamente bambini dai tre ai cinque anni. Ne erano presenti 87.

Nel 2011 si prolungò il tempo della permanenza dei bambini e l’orario scolastico copriva tutta la mattina dalle 7 fino al pomeriggio alle 15.

Attualmente sono presenti nella scuola 51 bambini e abbiamo due educatori, Vitoria Ricardo e Nelsa e la cuoca Maria.