Giovedì – Ottava di Pasqua

CatturaBVangelo Lc 24, 35-48
… Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?… Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi»…
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Gesù distingue il suo modo di esistere da risorto dal modo di vivere precedente la risurrezione, per questo il verbo è all’imperfetto: «Quando ero ancora con voi». Gesù spiega ciò che sta scritto: «Il Messia doveva morire, ma il terzo giorno doveva risuscitare dai morti». Gesù entra nel profondo del loro cuore, rivelando il suo cuore, che è cuore di Dio. Egli ha scelto di amare. Non poteva scegliere diversamente perché Dio è amore, e lui è Dio. L’amore si scioglie per l’amato. Egli ha scelto di amare coloro che non lo amano: questi rispondono al suo amore con la derisione: «Ha salvato altri, salvi se stesso»; con lo scherno: «Scenda dalla croce»; con l’indifferenza sprezzante: «Passando sotto la croce scrollavano il capo» (cfr. Mc 15,29-32). Gesù ha scelto di amare anche coloro che lo hanno abbandonato ed ucciso. Occorre lasciarsi amare da Gesù che dà la vita per chi ama.